Empowerment del paziente: cos’è e perché è il futuro della medicina

Le risorse del sistema sanitario oggi sono molto ridotte e diviene quindi fondamentale per le persone assumere un ruolo attivo nella gestione della loro salute.

Essere attivi nelle scelte che riguardano la propria salute significa fare prevenzione e avere maggiore probabilità di successo dei trattamenti e delle terapie.

Attraverso i nuovi device e sistemi di comunicazione multicanale, gli strumenti Iot (acronimo di “Internet of things” si riferisce all’estensione di Internet nel mondo degli oggetti) è fondamentale nella relazione paziente-sistema sanitario e contribuisce a favorire l’empowerment del paziente.

Questo concetto nato intorno al 2000 è ufficialmente diventato il nuovo obiettivo della Sanità. Per chi ancora non lo sapesse, per empowerment del paziente si intende l’obiettivo di mettere il paziente al centro delle sue cure, renderlo costantemente informato e partecipe nel processo decisionale e di cura, poiché le personali decisioni di un paziente possono influenzare anche la sua stessa condizione di salute psico-fisica. Si ritiene che l’empowerment del paziente sia di fondamentale importanza soprattutto nei malati cronici. Lo conferma la World Health Organization, agenzia dell’Onu dedicata alla salute, che ci passa dei dati allarmanti: ben il 77% dei pazienti europei appartenenti alla WHO soffre di patologie croniche quali diabete, artrite, malattie cardiovascolari, obesità.

Nella relazione medico/paziente spesso manca una reciprocità, sostituita invece dalla passiva accettazione da parte del malato delle decisioni del suo medico. Se da un lato la totale fiducia resa al medico è un grande attestato di fiducia,che rafforza il legame tra le parti ed elimina meccanismi di rifiuto delle cure, dall’altro è una grande perdita per la sanità. Favorire il coinvolgimento degli assistiti significa creare una mappa della malattia molto più completa, che può fornire indicazioni importanti, andando a migliorare l’efficacia e l’efficienza della terapia.

ENGAGEMENT DEL PAZIENTE

L’engagement del paziente è il percorso che porta il paziente ad essere incluso nel suo percorso di cura. Questo processo prevede diverse fasi e si basa sul coinvolgimento psico-emotivo del soggetto.

Rifiuto: il paziente rifiuta la diagnosi, è incapace di consapevolezza nei confronti della sua condizione di salute, si sente spaesato e si affida completamente alle indicazioni del medico che lo segue. Non ha abbastanza strumenti per gestire concretamente le sue patologie.

Allerta: il malato è consapevole delle sue condizioni di salute ma non ha abbastanza informazioni sulla sua malattia, ritiene di non avere le competenze sufficienti per gestirla e mette in atto comportamenti confusi e disorganizzati, a volte anche controproducenti.

Adesione: il malato ha preso coscienza del suo stato e di quello che comporta, ha accettato la sua diagnosi, si adatta ai trattamenti proposti dal sistema sanitario e li accetta passivamente, quasi come fosse un a norma standard

Engagement: il paziente viene totalmente informato sulla sua condizione, viene coinvolto nel processo, e acquista importanza e consapevolezza che i suoi comportamenti, le sue abitudini e lo stile di vita influenzano l’andamento della sua malattia e dei suoi trattamenti. Gli si richiede una costante comunicazione e monitoraggio dei parametri.

Digital health: il paziente acconsente all’utilizzo della tecnologia per seguire il suo percorso di cura.

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