MyMedBook è lieta di comunicare la sua partecipazione al progetto in ambito Welfare e assistenza sociale in qualità di partner tecnologico
MedBook è stata scelta come fornitore dei servizi tecnologici che saranno al centro di ‘Intrecci Sociali’, un progetto in partenza in questi giorni sul territorio spezzino e finanziato da Fondazione Carispezia attraverso il bando “La comunità per i suoi anziani”, nell’ambito Welfare e Assistenza Sociale.
Il progetto sarà realizzato dalla Cooperativa sociale Beverino di Comunità, in partnership con Croce Bianca di Beverino, Croce Verde di Pignone, Consorzio Campo del Vescovo di Brugnato, Comune di Pignone e Comune di Zignago, con lo scopo di contrastare l’isolamento sociale degli anziani, fenomeno particolarmente pronunciato a causa della pandemia da Covid-19, e di sperimentare modelli innovativi per un’assistenza di prossimità efficace ed efficiente. Il progetto, rivolto a soggetti over 70 autosufficienti collocati sul territorio della Provincia della Spezia, rincorre il duplice obiettivo di promuovere lo stile di vita delle persone anziane, incoraggiandone la partecipazione a iniziative di socializzazione e di erogare una serie di servizi socio-assistenziali a bassa intensità che esulano dalle attività già erogate sul territorio.
Il contesto
La pandemia da Covid-19 ci ha decisamente lasciato l’amaro in bocca, ma soprattutto ha delineato con maggiore chiarezza le difficoltà che gli anziani devono affrontare nel corso della fase discendente della loro vita. Dalla solitudine costante, alla necessità di doversi affidare quasi totalmente ai propri familiari o caregiver anche per svolgere piccole azioni quotidiane come fare il bagno, completare commissioni burocratiche, fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia e così via.
Durante l’emergenza sanitaria abbiamo visto come molti anziani si sono trovati da un momento all’altro completamente isolati, senza sapere a chi rivolgersi per avere aiuto, tanto che alcuni hanno addirittura chiamato le forze dell’Ordine anche solo per avere una spesa o un po’ di compagnia.
Il problema si è manifestato con maggiore preponderanza in quelle località montane o caratterizzate da una densità sparsa su diverse aree poco collegate le une alle altre o comunque collegate da tragitti ripidi, in quanto hanno reso ancora più difficile per i caregiver raggiungere gli assistiti.
In questo contesto, è apparsa chiara la necessità di sperimentare nuovi modelli di assistenza di prossimità, un’assistenza capace di sostenere l’attività dei caregiver, dare ai cittadini più anziani un punto di riferimento stabile per aiuto e servizi e, allo stesso tempo, realizzare luoghi di incontro dove poter ricucire o creare relazioni durature.
Il progetto
Il progetto, destinato agli over 70, intende letteralmente intrecciare i bisogni psicosociali emersi durante la pandemia, alla necessità di creare una rete di supporto capace di offrire quei servizi socioassistenziali di basso livello che molto spesso gli anziani affidano ai loro familiari.
La compagine offrirà quindi ai cittadini reclutati una serie di servizi socioassistenziali erogati dagli Enti del Terzo Settore partner di progetto e organizzerà una serie di incontri presso le sedi dei Comuni partecipanti con lo scopo di offrire loro un luogo di ritrovo, dove poter intraprendere attività ricreative e di socializzazione. Gli incontri si svolgeranno alla presenza della psicologa della Cooperativa di Beverino che ha preparato un percorso legato allo stimolo dell’attività cognitiva attraverso il recupero della memoria, delle tradizioni locali e dei ricordi.
A fare da ponte tra gli Enti e i partecipanti sarà la centrale operativa costruita insieme a MedBook, dove operatori specializzati raccoglieranno le richieste dei partecipanti, daranno informazioni e assegneranno l’appuntamento all’Ente in base al tipo di prestazione richiesta e/o alla vicinanza geografica rispetto al cittadino.
Tra i servizi che gli Enti partner hanno deciso di offrire, figurano consegna spesa/farmaci, disbrigo piccole pratiche burocratiche, aiuto in piccoli compiti domestici, accompagnamento con mezzo sociale, utilizzabile anche per raggiungere i luoghi degli incontri sociali.
Il progetto svolge anche un intento nell’ambito della prevenzione, in quanto durante gli incontri saranno installati dei ‘corner salute’ dove i cittadini potranno utilizzare strumenti di monitoraggio dei parametri fisiologici offerti dalla rete di progetto.
Sarà allestito anche un presidio stabile presso la struttura del Sacro Cuore di Brugnato, dove i reclutati, previo appuntamento, potranno richiedere il loro monitoraggio assistiti da personale infermieristico della struttura.
Con queste premesse, il progetto che avrà una durata sperimentale di 18 mesi, offrirà una reportistica specifica dei problemi sociali nascenti, nonché un’occasione per stringere un legame stretto con tutti i cittadini.
MyMedBook per Intrecci Sociali
In qualità di fornitore, MyMedBook metterà a disposizione i suoi servizi e prodotti contribuendo significativamente a creare una rete inclusiva, capace di raggiungere anche quei cittadini che mostrano poca confidenza con i sistemi digitali.
Nello specifico, MyMedBook fornirà un asset tecnologico composto da:
- Una Piattaforma gestionale dove saranno conservati i dati anagrafici dei partecipanti e le informazioni relative alle prenotazioni effettuate, oltre a mostrare agli operatori un quadro medico della persona che sarà utile nell’erogazione dei servizi specifici;
- La centrale operativa che i partecipanti potranno chiamare per prenotare un servizio socioassistenziale e chiedere informazioni riguardo agli incontri sociali;
- La sua app mymedbook con numero diretto della centrale operativa da contattare;
- Un lotto di dispositivi che saranno consegnati a quei partecipanti che non possiedono un cellulare personale o necessitano di un oggetto semplificato. I dispositivi, infatti sono composti da una interfaccia semplificata dotata di un pulsante di chiamata diretta.
Grazie a questo modello, i cittadini avranno un punto di riferimento e un collegamento diretto e costante con la rete di progetto, d’altra parte, proprio grazie alla piattaforma, gli operatori potranno conoscere meglio le persone con cui interagiranno e potranno offrire un servizio personalizzato.
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